Progetto non realizzato
Progetto Architettonico: SERGIO LOS
Collaborazioni: NATASHA PULITZER
L'incarico viene da un amico di G. Tabarelli che dopo aver visto il progetto della sua casa incarica Sergio Los di progettare una casa affacciata al lago. Il lotto è un rettangolo molto stretto, confinante con un campeggio sul lato più lungo e affacciato sul lago sul lato più corto. Una piccola casa di vacanza progettata in tre versioni, due a un piano e una a due piani.
Studiato in funzione delle caratteristiche del lotto, questo edificio sorge su un terreno stretto e lungo che si affaccia direttamente sul lago. Tale vincolo ha condizionato le scelte progettuali portando a scegliere di costruire lungo il muro che confinava col campeggio. La casa è tutta addossata al muro, che diventa l'elemento generatore per aprirsi nel suo lato privato verso il giardino interno, reso interessante dalla presenza del lago e delle montagne circostanti.
Gli ambienti interni possono essere resi comunicanti attraverso l'apertura di pannelli scorrevoli, mentre una galleria-corridoio lungo il muro di pietra, disimpegna i diversi luoghi della casa. Le ampie vetrate e il porticato rendono anche in questo caso l'interno continuo con l'esterno, mentre il tetto si adagia, attraverso i muri, come un nastro, coprendo tutto l'edificio.
In uno sviluppo successivo del progetto viene accentuato il valore del tetto come un grande porticato che raccoglie e protegge ambienti diversi: la forma del tetto non coincide con quella della casa. Il portico della barchessa veneta qui si trasforma in una grande copertura a falde molto inclinate che fa defluire la neve e la pioggia in grandi pilastri cavi. Questo tipo architettonico è riconoscibile anche in altri progetti sviluppati per aree climatiche fredde.