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VILLAGGIO ITALIANO

Studio per l’applicazione di eco-tecnologie in un insediamento da realizzare in Lombardia

VILLAGGIO ITALIANO
  • Anno 1984
  • Luogo e Area Climatica Milano – Lat. 45° 28’ N – clima temperato di pianura.
  • Progetto Architettonico: SERGIO LOS Università IUAV

  • Collaborazioni: SYNERGIA progetti NATASHA PULITZER, studio CEPRO, Milano

  • Questo progetto dimostrativo presentato al CER in occasione di un concorso, rappresenta un paradigma che verrà riproposto successivamente in vari interventi urbani. Esso coniuga la città compatta in termini di isolati urbani solari. L'isolato ortogonale presuppone che il suo orientamento, secondo studi svolti nel PFE 1 e 2, presenti gli assi della figura quadrangolare nord-sud ed est-ovest, quindi corpi di fabbrica che seguano tali direzioni. La captazione del sole e la regolazione del vento implicano tipologie edilizie che varino in funzione della loro posizione nell'isolato, che sviluppino dunque il concetto di tipo situato e, nella relazione fra città, isolato, edificio, quello dei livelli tipologici. Vengono così adeguati e applicati i magisteri della progettazione bioclimatica all'architettura civica.

    I tipi edilizi ottimizzati in rapporto all'orientamento, già studiati nell'ambito del CNR/PFE, e ripresi in una ricerca per l'UE, ovvero: la casa in linea a un affaccio, quella a doppio affaccio e la casa a schiera, dispo-sti secondo l'asse est/ovest, la casa con corpo profondo a doppio affaccio e l'asse nord/sud, il tipo a corte, flessibile rispetto all'orientamento, e il tipo a torre con pianta quadrata con diagonali nord-sud ed est-ovest, vengono qui situati in un contesto urbano in funzione della loro posizione rispetto agli assi stradali: così le case in linea esposte a sud sono situate sul lato nord della strada est-ovest mentre le schiere, più basse, sono disposte sull'altro lato sud, gli edifici a doppio affaccio oppure le corti prospettano sulle strade con andamento nord/sud. Il modulo urbano che era già stato studiato in altri contesti e adottato in vari progetti professionali riceve da questo progetto un ulteriore approfondimento.
    L'isolato solare che presuppone tipi edilizi situati emerge dalla distinzione delle condizioni ambientali in cui si trovano gli edifici che lo costituiscono nelle differenti situazioni urbane (lato sud e nord di strade con asse est/ovest, lati est e ovest di strade con asse nord/sud, angoli fra strade variamente orientate, in tutto otto diverse tipologie che ricorrono in diverse condizioni climatiche ma non analoghi contenuti am-bientali). Dalle variazioni emergenti da queste tipologie edilizie, volte a migliorare le potenzialità abitative locali, derivano interessanti accoppiamenti tra configurazioni, tipi architettonici e prestazioni bioclimatiche. Naturalmente questi accoppiamenti non sono rigidi: per ogni situazione urbana si possono trovare molte tipologie che risultano ugualmente appropriate. Il rispetto delle regole stabilite da queste combinazioni consente una grande varietà di morfologie, tanto che per ogni tipo congruente se ne potrebbero selezionare tante diverse soluzioni randomiche adeguate al sito, ossia varie tipologie situate.
    La codificazione che accoppia tipi edilizi e situazioni urbane, facilita anche la progettazione multi-scala, in questo progetto, infatti, l'organizzazione, complessiva dell'insediamento mostra l'articolazione dei seg-menti di sazio urbano e delle piante dei vari edifici.
    In questo progetto i corpi edilizi residenziali sono diposti lungo le strade con asse est-ovest mentre lungo le strade con asse nord-sud si trovano edifici per uffici, infrastrutture commerciali, servizi vari, ecc. anche per questo l'isolato assume una forma rettangolare allungata lungo l'asse est-ovest.