ABU DHABI HIGH RISE DEVELOPMENT FOR A SUSTAINABLE TOURISM
- Anno 2005
- Luogo e Area Climatica Abu Dhabi, Arabia Saudita, Lat. 24°28 N - clima caldo secco
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Progetto Architettonico: Prof. Arch. Sergio Los, Pietro Los & Natasha Pulitzer
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Collaborazioni: SYNERGIA sas
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Synergia considera la differenza tra il modello delle città occidentale e quello delle città orientali. Queste ultime tendono ad essere costruite verso l'interno, mentre le città occidentali presentano un tipo di crescita verso l'esterno.
Gli ostacoli che si riscontrano nel costruire spazi abitabili in climi "difficili", come quello di Abu Dhabi, spiegano la priorità di distinguere il territorio urbano attraverso un confine e, successivamente, definire la strutturazione interna.
Noi crediamo che qualsiasi idea di comfort dovrebbe iniziare riconoscendo l'identità culturale locale, che affonda le sue radici nel mondo tipico integrato nel patrimonio delle città. Dobbiamo rispettare il nostro passato, tenendo presente ciò che la gente ha fatto per noi prima del nostro arrivo, e soprattutto considerare che cosa possiamo fare per le generazioni future.
In questo progetto per la città di Abu Dhabi, abbiamo dato priorità alle tre seguenti esigenze urbane:
- espressione culturale,
- efficienza ambientale,
- efficacia economica.
La conoscenza del sito, ottenuta attraverso uno studio dei sistemi architettonici locali, suggerisce qualcosa di radicale: perché non sovrapporre queste esigenze urbane?
Ciò significa, assumere il modello tradizionale delle città arabe e organizzare il progetto in tre strati.
Il primo strato dall'alto, è caratterizzato da aree verdi pedonali per godersi il parco urbano, il secondo strato è articolato su tre piani dove vengono svolte le attività urbane, con piazze e sentieri all'ombra. Infine, il terzo strato, più profondo, è lo strato tecnologico in cui risiedono le infrastrutture della città, dove le auto scorrono e alcuni ascensori orizzontali consentono di raggiungere gli strati sovrastanti.
Il progetto esprime la volontà, esistente nella tradizione culturale araba, di massimizzare l'efficienza delle risorse esistenti attraverso un loro uso intelligente, associato al gran rispetto per il contesto naturale.
In superficie, alcune torri bioclimatiche vengono erette per rendere più compatto il tessuto urbano. Questa idea deriva dalla interpretazione della specificità mostrata dal contesto, infatti, il requisito principale consiste nel proteggere l'utente da un ambiente molto difficile. Costruendo verso l'interno, secondo il principio tradizionale arabo, ci rendiamo conto che ogni parte deve essere perfettamente progettata per generare una soluzione adeguata per l'ambiente esterno.
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