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RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE E FUNZIONALE DI UN EDIFICIO RESIDENZIALE A BRESSANONE

Riqualificazione architettonica e energetica di un complesso residenziale di 54 alloggi per conto di IPEA- Istituto per Edilizia Abitativa Agevolata di Bolzano.

RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE E FUNZIONALE  DI UN EDIFICIO RESIDENZIALE A  BRESSANONE
  • Anno 1995-1998
  • Luogo e Area Climatica 15 Via Oswald Von Wolkenstein, Bressanone, Trentino-alto Adige, Italia- Lat,46° 72’ N alt. 559 msl - clima temperato freddo
  • Progetto Architettonico: SERGIO LOS e NATASHA PULITZER

  • Collaborazioni: SYNERGIA progetti, Consulenza: Valutazione energetica: R. ZECCHIN, F. FERRARI, Università di padova Verifica strutture: F. ZAUPA, Università di Padova

  • Il progetto, prevede l'ampliamento del complesso e la predisposizione di uno strumento informatico per l'analisi tipologica del patrimonio edilizio che consenta di trasferire l'esperienza della gestione e manutenzione alla progettazione e riqualificazione degli edifici.L'intervento comprende lo studio di fattibilità, il monitoraggio degli edifici, l'analisi parametrico dell'involucro edilizio, il rilievo dell'involucro edilizio, delle strutture e degli impianti , simulazione delle prestazioni energetiche e il bilancio dell'edificio/impianto di climatizzazione.

    Il complesso è costituito da diversi edifici: un corpo di appartamenti a monte alto 7 piani, e tre edifici a schiera a valle. L'insediamento è stato orientato secondo l'asse eliotermico, e una torre a sud, completamente cieca, ostruisce il sole mettendo in ombra il percorso pedonale interno fra vari edifici. Il piano terra è chiuso, e ospita i ripostigli; il tetto è piano e la struttura è del tipo a tunnel in c.a.. Gli alloggi del corpo principale sono tutti del tipo duplex collegati da corpi scale condominiali e accessibili attraverso un sistema di ballatoi ai vari piani.
    Gli appartamenti consumano per il riscaldamento il 40% in più rispetto alla media degli altri alloggi IPEA (e questo a causa della forma dissipativa dell'involucro, che si comporta come una specie di corpo alettato). La copertura piana crea da sempre problemi di infiltrazioni, aggravate dal clima freddo del luogo; L'involucro è praticamente un continuo ponte termico.
    Gli interventi principali previsti sono: coprire con un tetto a falde la terrazza, nelle zone piane residue verranno localizzati dei collettori solari; trasformare gran parte dei duplex in simplex occupando anche l'area delle terrazze e dei ballatoi, i parapetti in cemento vengono dunque rimossi (problema del loro riciclaggio per evitare l'altissimo costo della discarica) e sostituiti con un involucro coibentato, traspirante, in modo da riportare l'edificio a una compattezza adeguata al clima locale; dotare gli alloggi di spazi solari conformati come i caratteristici "erker" costruiti in legno e vetro e addossati alla parete esterna.

    Tutti gli interventi sono previsti con l'adozione di tecnologie bio-ecologiche. Il bilancio energetico mostra come è possibile ridurre drasticamente i consumi energetiche e allo stesso tempo migliorare notevolmente la qualità ambientale degli alloggi e degli spazi omunii. Questo intervento comunque riesce a riportare l'edificio nei limiti previsti dalla legge10 mentre edifici di nuova costruzione possono raggiungere anche una ulteriore riduzione del 25/30%. E' stato possibile aggiunge 8 nuovi alloggi nella zona sottotetto portando così da 52 a 84 il numero degli alloggi. Avendo aumentato il numero di persone insediato è stato necessari aumentare lo standard dei parcheggi che attualmente sono localizzati nel piano interrato. I locali al piano terra sono stati rimossi e spostati ai vari piani in modo da creare un portico passante, vetrato, interessate per accogliere attività collettive come biblioteca, sala riunioni e un caffè.
    Questa apertura ha reso luminoso il passaggio che prima era scuro e poco sicuro. Il terreno libero è stato parcellizzato con la formazione di orti urbani disponibili anche per gli inquilini dei piani alti.