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“ARIA DI TRIESTE” AREA EX CASERMA MONTEBELLO

Progetto per il concorso indetto dallo IACP di Trieste

“ARIA DI TRIESTE” AREA EX CASERMA MONTEBELLO
  • Anno 1997
  • Luogo e Area Climatica Piazza Alcide de Gaspari, Trieste, Regione Friuli Venezia Giulia- Lat. 45° 38’ N, Alt 45 m slm, gg 2102 - clima temperato di costiera
  • Progetto Architettonico: SERGIO LOS

  • Collaborazioni: NATASHA PULITZER, SOPHIA LOS, PIETRO LOS

  • Il progetto si propone di trasformare un'area militare dismessa in una parte di città composta da edifici per la residenza pubblica e relativi servizi. L'architettura è stata utilizzata per risolvere il problema di un accesso al sole reso difficile dall'alta densità richiesta dal programma e per configurare un'architettura civica evocativa della cultura triestina. I tipi del progetto provengono dallo studio della tradizione triestina che ha sviluppato una tipologia architettonica per fronteggiare due aspetti caratteristici del clima locale, il vento di bora e l'umidità estiva.

    Il tipo situato sviluppato in questo progetto riprende la tradizionale climatizzazione naturale triestina, quella del palazzo con corte interna, arricchita da una variazione ispirata ai palazzi con corte vetrata che si affacciano su via Walter nel centro storico di Bolzano. Nel caso triestino, la corte consente di aprire le finestre (sempre comunque a saliscendi) verso la corte per ricambiare l'aria interna anche quando soffia un forte vento di bora. La stessa corte produce un effetto camino che per convezione genera una corrente ascensionale che ventila le stanze che vi prospettano mettendole in depressione. Tale ventilazione modera l'umidità relativa che d'estate rende meno sopportabile il caldo. Queste corti nel nostro progetto sono state vetrate in alto con finestre completamente apribili nei mesi estivi. Esse diventano dunque serre solari che contribuiscono a climatizzare d'inverno queste case.
    Queste prestazioni, prodotte interamente dalla forma dell'edificio, evidenziano la complessità del progetto e propongono soluzioni riproducibili altrove, anche per la visibilità offerta da questa architettura parlante.
    Analoghi accorgimenti sono stati applicati nel modulare l'architettura civica, gli spazi urbani pubblici tra le case che conseguono, sempre per forma, un microclima degli spazi aperti molto adatto alla vita sociale.