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PIANO REGOLATORE GENERALE DI ESTE

PIANO REGOLATORE GENERALE DI ESTE
  • Anno 1971-1973
  • Luogo e Area Climatica : Este (PD), clima temperato continentale
  • Progetto Urbanistico: SERGIO LOS, Università IUAV di Venezia

  • Il PRG della città murata di Este si inquadra in un contesto riguardante la relazione con Monselice, con un Piano dei Colli Euganei e con un progetto autostradale da Rovigo a Trento che passando da Vicenza interessava la piana tra i colli Berici e i Colli Euganei. Esso comprende l'articolazione dei Piani Particolareggiati del Centro Storico e dell'espansione urbana orientale, verso Monselice.
    Il progetto riprende la metodologia utilizzata per il piano regolatore di Marostica approfondendo lo studio del grafo per le localizzazioni che anticipa l'uso di strumenti informatici più completi nel PRG di Cassola.
    Il modello di localizzazione è stato sviluppato con la Facoltà di matematica dell'Università di Padova. Il grafo rettifica e rende modulare le reti stratificate di spazio pubblico della città, evidenziando la relazione tra il progetto latente e l'evoluzione progettata dell'architettura civica.
    La mappa della città è trasformata nel grafo corrispondente rettificato, composto da spigoli e vertici, gli spigoli sono suddivisi in moduli interi di lunghezza determinata, definiti come moduli di spazio urbano. Ogni modulo contiene tutti i dati relativi alle aree che vi prospettano.
    Oltre che definire la distribuzione della popolazione insediata e delle varie funzioni urbane, questo modello consente di calcolare i percorsi minimi da ogni punto a qualsiasi altro e di localizzare qualsiasi centro di servizio data la distanza massima da percorrere per raggiungerlo.
    Questo caso di studio insegna come integrare le varie scale del progetto, da quella edilizia a quella di quartiere, da quella urbana a quella territoriale; l'uso di uno stesso sistema come base di dati e come modello di simulazione per diverse localizzazioni, come disegno per la formulazione delle soluzioni ipotizzate e come schema per comunicare alla popolazione le diverse scelte civiche possibili (lo stesso passaggio dalla mappa di Londra al grafo rettificato della sua metropolitana, che la rende molto più leggibile.
    I segmenti di spazio urbano del PPE del centro storico hanno facilitato l'analisi tipologica degli edifici e la caratterizzazione dei vari interventi possibili, mentre nel PPE di Meggiaro hanno consentito di prevedere dei modelli di crescita graduata e la distinzione tra il grafo della rete pedonale e quello tropologicamente duale della rete veicolare.
    Il controllo del processo di crescita evidenzia come soltanto seguendo un determinato percorso vi è la possibilità di raggiungere lo stato finale previsto dal progetto.